Francesco Folini ci presenta l'Azienda Agricola Folini!

Qualche giorno fa, noi di Escursioni E-Bike siamo stati a trovare Francesco Folini, un brillante e solare imprenditore e viticoltore di Chiuro, un piccolo borgo situato in Valtellina, che da qualche anno è riuscito a trasformare la sua passione per il vino in un vero e proprio lavoro! Siamo riusciti ad anticiparlo prima della sua partenza per Londra, dove assieme al padre e qualche collaboratore, andrà a presentare il suo prodotto enogastronomico all’estero. Ci ha accolti presso il suo agriturismo, per raccontarci un po’ di lui, della sua passione, dei suoi prodotti e capire cosa ne pensa del progetto di Escursioni E-Bike!

Ciao Francesco! Raccontaci un po’ di te e di quello che fai!


Ciao, sono Francesco Folini, titolare dell’azienda Agricola Folini, con sede a Chiuro, un piccolo paesino situato nella media Valtellina, provincia di Sondrio, una località che ha molto da offrire nel campo enogastronomico. Sono un imprenditore ma soprattutto un Viticoltore. Ci tengo particolarmente a definirmi tale, in quanto sono io stesso in prima linea con il mio team a seguire tutte le fasi della produzione del vino, dalla lavorazione della terra, alla lavorazione in cantina, all’imbottigliamento e alla vendita.

Da cosa nasce la tua passione?

 

La passione per questo mestiere me l’ha trasmessa mio padre, che da sempre, ha prodotto artigianalmente il vino per la nostra famiglia e per alcuni amici. Nel 2008, dopo tanta costanza e dedizione nella produzione del vino questa passione è diventata per lui un lavoro al 100%. Io inizialmente gli davo una mano nel tempo libero, nel 2013 è diventato il mio lavoro principale, cercando di imparare l’arte di questo antico mestiere ho scoperto ii segreti della vigna e della cantina, da li è nata la passione. Nel 2016 ho rilevato l’azienda aumentando i vigneti, i vini prodotti e donandole multifunzionalità.


Per te cosa vuol dire produrre il vino in Valtellina?


Produrre il vino in Valtellina per me non è solo un lavoro che amo, ma è anche una missione, vuol dire salvaguardare i terrazzamenti in Valtellina, mettermi in prima linea per portare avanti un valore che solo la nostra terra conserva da secoli. Contiamo ad oggi 38 appezzamenti, per un totale di circa 7 ettari di vigna. L’80% dell’uva che raccogliamo la conferiamo ad una grande cantina, mentre il restante 20% viene lavorata direttamente da noi stessi nella nostra cantina, dove ci differenziamo con delle sfumature di nebbiolo, vitigno principe della Valtellina, che viene coltivato nel mondo intero praticamente solo in Piemonte e della Valtellina.

Come viene coltivata l’uva in Valtellina?


Il termine esatto per la coltivazione dell’uva in Valtellina è “eroica”, se ci fai caso lo si nota guardando i terrazzamenti sul versante della parte retica, da Morbegno a Tirano. La loro posizione scoscesa, necessita di una lavorazione ancora antica, più manuale, dove i macchinari più all’avanguardia non ci possono arrivare, pertanto i tempi di lavorazione sono addirittura tre o quattro volte superiori ad altre zone, e aimè la fatica pure.

Quanti e quali vini produci nella tua cantina?


Produco attualmente 5 tipologie di vino, dividiamo innanzitutto le uve nella nostra cantina per tipologia, metodo di lavorazione e per zona da dove vengono raccolte le uve. I vini che produciamo sono:

Il “Dos Bel” è il nostro cavallo di battaglia, siamo affezionati a questo vino perchè le uve provengono dal nostro primo vigneto, laddove tutto ha avuto inizio. E’ un vino che proviene appunto dalla zona del “Dos Bel”, (in Italiano “Dosso bello”) un promontorio prevalentemente roccioso che sporge a metà montagna delle alpi retiche, alla fine del comune di Chiuro. Questa zona vanta di un microclima particolare dove batte il sole per gran parte della giornata, l’uva ottiene delle ottime gradazioni e delle acidità tali, perfette per produrre un vino adatto all’invecchiamento con un ottimo tannino. Rivela profumi di mora, lampone, ciliegia, frutti rossi e vanta di un leggero sentore speziato. Viene invecchiato per circa 2 anni e a volte anche 3, e successivamente lavorato in apposite botti realizzate in legno di rovere. Ha un gusto deciso ed è un vino che va a braccetto con i primi piatti in generale, ma lo trovo perfetto soprattutto assieme alle carni.

Il “Birichino” è un rosato di uva nebbiolo, ha un nome simpatico ed allegro, è nato un po’ per gioco, per creare un vino adatto all’aperitivo! Può essere abbinato bene anche a portate a base di pesce. Per realizzarlo, una volta terminata la raccolta, torchiamo l’uva, effettuiamo le dovute lavorazioni nelle apposite vasche d’acciaio. Il risultato? Un prodotto fresco, semplice ma allo stesso tempo energico, si possono sentire delle sfumature profumate di mela, pesca e fragola.

Il Rosso di Valtellina, chiamato “Rosso Folini” è una nuova produzione di quest’anno, di cui ne abbiamo prodotto solo 444 bottiglie. E’ un vino che rappresenta la semplicità, l’essenziale, è un vino giovane, con ottimi profumi di frutti rossi. Si accompagna bene a formaggi freschi, affettati e primi piatti.

Lo “Sforzato di Valtellina” invece, è un vino prodotto grazie all’appassimento dell’uva. E' un vino molto corposo, definiamolo da “meditazione”. E' un prodotto che va a braccetto con formaggi più invecchiati e saporiti, o addirittura con del cioccolato.

Infine il nostro passito, che si chiama “Dulcis in Fundo”! Lo definirei un’esplosione di profumi e colori. E’ un vino nato un po’ casualmente, "come le migliori cose". Stavamo producendo lo Sforzato di Valtellina, e dopo aver lasciato l’uva in appassimento per più tempo del previsto abbiamo notato che durante la fermentazione non è stato possibile trasformare tutti gli zuccheri in Alcool. Ci siamo quindi trovati di fronte ad un prodotto Valtellinese sensazionale! Abbiamo svolto i dovuti controlli a livello professionale, poi lo abbiamo assaggiato e testato per diversi mesi, provato a tavola con familiari e con amici, abbinandolo a diverse pietanze. E’ un vino che si abbina benissimo ai dolci e alle crostate al cioccolato, ha sapori molto intensi di uva passita, di lampone, di marmellata, il nostro top wine!


Hai già fatto delle collaborazioni con altre aziende?

Si, ma voglio raccontartene una in particolare! Lo scorso anno ho fatto una collaborazione con la Pinta Alpina, un birrificio artigianale con sede a Chiuro, sempre in Valtellina. La birra in Valtellina, è un prodotto che, grazie a varie manifestazioni, eventi dedicati, e la passione di chi la produce artigianalmente ha acquistato una forte valenza ed ora in Valtellina è un prodotto gustoso che sta diventando rinomato. Pinta alpina è un birrificio sociale, è un progetto volto ad aiutare persone con disabilità, pertanto sono stato incentivato a mettermi in campo anche per questo. Abbiamo inserito nella birra prodotta da Pinta Alpina del mosto di Uva, dedicando parte dell’uva raccolta nel nostro vigneto per questo prodotto. L’uva è stata torchiata e abbiamo consegnato un mosto pulito da inserire all’interno della cottura di questa birra. Il risultato è stato sorprendente e inaspettato, è stata prodotta una birra gustosa con un forte aroma, dal nome “Càles”. Per il nome abbiamo cercato qualcosa che potesse andar bene sia per la birra che per il vino, e “Càles”, che in dialetto vuol dire “calice” ci sembrava il più appropriato! Abbiamo deciso di produrne una tiratura limitata, le bottiglie sono infatti solo 1000 e ad oggi, dopo 2 mesi dalla messa in vendita ne sono state vendute oltre la metà, per cui ci riteniamo davvero soddisfatti e probabilmente la riproporremo l’anno prossimo

Che cosa stai facendo in questo periodo nella vigna?


In questo periodo sto eseguendo assieme al mio team le potature delle viti, le legature e le pulizie dei nostri terreni. Ti dirò che con 7 ettari di vigna non si è mai fermi, anche quando non si raccoglie o non si lavora in cantina c’è sempre qualcosa da fare. L’unico periodo un po’ più tranquillo è quello in cui si attende la giusta maturazione dell’uva , quella settimana prima di vendemmiare, dove ogni giorno vado con grande entusiasmo a visionare ed osservare come procede il mio futuro raccolto.

Come nasce l’agriturismo?


L’agriturismo nasce per dare un servizio aggiuntivo ai visitatori, e non limitarsi alla sola vendita del prodotto. I clienti che entrano nel nostro agriturismo si trovano in un ambiente unico, molto familiare. Voglio fare sentire i visitatori a casa loro, tant’è che c’è solo un tavolo che occupa tutta la sala, e possiamo servire circa un numero limitato di 20/30 persone. L’idea che ci contraddistingue è che anche noi ci sediamo al tavolo con loro durante il servizio, solitamente faccio degustare tutti i nostri vini abbinandoli al menù, mentre i clienti si gustano gli sciatt, i pizzoccheri, piuttosto che una polenta con dei buoni salumi valtellinesi, o degli altri piatti tipici, passo il tempo a raccontargli della nostra cantina e della nostra passione, gli svelo qualche segreto e li invito a vedere cosa stiamo cucinando, come lo prepariamo. Infine gli mostro la nostra cantina e qualche processo lavorativo, con le sorprese e le novità che sono sempre presenti in azienda.

E tutte le opere intagliate nella sala?
Quella è un’altra passione di mio padre Renato, oltre ad aiutarmi in cantina, in vigna ed essere lo chef della cucina, si dedica all’intaglio e alla scultura del legno. Questo ambiente non è solo una sala pranzo ma anche una specie di mostra. Per assurdo, se vieni qui tra un mese troverai altre opere, e lo stesso tra due mesi. Il legno è un materiale vivo, caldo, trasmette calore e rende la sala più accogliente, rendendo l'ambiente confortevole e il visitatore a proprio agio.

Cosa ne pensi del progetto di escursioni E-Bike?


E’ davvero interessante poter permettere a tutti di fare dell’attività fisica con delle escursioni guidate in E-Bike in Valtellina, era una cosa che mancava in provincia di Sondrio. Per quanto poco ne possa sapere, con una bicicletta con la pedalata assistita la fatica viene ridotta drasticamente, pertanto chiunque può partecipare ad un’escursione guidata, ed è anche un modo completamente ecologico di viaggiare. Inoltre condivido il progetto di Escursioni E-Bike in Valtellina, ovvero mettere in mostra anche le potenzialità enogastronomiche e paesaggistiche della nostra terra. Per quanto riguarda la "Wine Bike" e l'escursione "Vini e vigneti della Valtellina" che sono i tour che mi riguardano, consiglio agli escursionisti di effettuarla in più periodi dell’anno, questo vi permette di apprezzare l’evoluzione del vino, sia sul terreno che in cantina e vederne le fasi di lavorazione, a presto!

 

Contatti

Sito web: www.renatodoc.it

Telefono: 0342483513

Facebook: www.facebook.com/aziendaagricolafolini

Mail: info@folinivaltellina.it